Come calmare i bambini con il potere dell’immaginazione

Da quando ho il privilegio di poter assistere i maestri dell’Asilo nel Bosco, ho scoperto un metodo per calmare i bambini: fargli immaginare ciò che gli serve per sollevare istantaneamente i loro cuori in preda alla tristezza.

E’ molto facile calmare istintivamente i bambini, ma è necessario in quel momento saper ritornare bambini per entrare in empatia con la loro anima pura.

Vi ricorderete anche voi la paura del buio, dei ladri, quando l’oscurità diventava agghiacciante; quando eravamo bambini anche le nostre orecchie non capivano il perché di una lite tra adulti, e ogni urlo diventava insopportabile.

Poiché tante cose possono spaventare un bambino: persone nuove, i mostri sotto il letto, animali, parole violente, ecc..ecc.  

Ci sono paure dei bambini che nemmeno sapevamo che esistessero e altre che non riscusiamo a capire.

Spesso, basta un abbraccio per scacciare mostri e paure dei bambini.

Ma cosa succede quando non è sufficiente?

Da mamma e operatrice olistica, ho trovato una meravigliosa soluzione per calmare i bambini che piangono disperatamente in preda ad una paura o alla nostalgia dei genitori.

Adesso, quando a scuola comincerà a salire la malinconia, basterà fargli immaginare a occhi chiusi l’abbraccio di mamma o papà per farli sentire più sereni.

Se il vostro bambino ha paura della separazione o delle situazioni nuove – come andare a scuola, all’asilo o casa di un amico – questo può aiutarvi. Molte cosa fanno paura ai bambini, ma soprattutto la lontananza dai loro amati genitori.

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Una mattina come tutte le altre, una bambina di nome Desirée’ si agitò molto: cominciò a comportarsi in maniera strana ed era ogni minuto più turbata. Sapendo che era una situazione risolvibile, i maestri mi chiesero di parlare con lei per aiutarla a calmarsi, io la presi in braccio e le feci chiudere gli occhi e la invitai a respirare profondamente.

Domandai a Desirée’ che cosa avrebbe potuto farla sorridere di nuovo, mi disse: la mamma.

Di seguito chiusi gli occhi anch’io ed entrambe facemmo finta di essere nel luogo dove in quel momento si trovava la sua mamma e le ho spiegato che, se avesse immaginato di essere accanto a mamma e l’avesse abbracciata, le sarebbe bastato ricordarsela per capire che, nonostante fosse distante da lei, poteva sentire il suo odore e il suo caldo abbraccio – e per sempre – OGNI VOLTA CHE AVREBBE VOLUTO SENTIRSI VICINA A LEI.

Le sue lacrime hanno lasciato spazio a un grande sorriso. Piccoli gesti come questi sono un ottimo modo per abbassare i livelli di ansia e mantenere l’armonia per tutta la giornata.

Con Amore e Gratitudine

Lorella De Luca

Per informazioni o Appuntamenti per imparare la tecnicainfo@lorelladeluca.it

Tel 331.4969666

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